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01/04/2022, Autore: OIS Agenzia

Come indicizzare le immagini su Google: la guida aggiornata

Ottimizzare le immagini per l’indicizzazione su Google Immagini ti permette di essere visto e spingere il tuo sito web più in alto nei risultati di ricerca. Ecco come fare

Indicizzare immagini

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Se ti occupi di SEO (search engine optimization) e stai ottimizzando il tuo sito web, non puoi scordarti che esistono anche le immagini. Infatti, oltre a svolgere un ruolo chiave nel migliorare l’esperienza dell’utente e l’appeal del sito, il corretto utilizzo delle immagini è fondamentale se vuoi beneficiare di un buon posizionamento sui motori di ricerca. In quest’articolo ti spieghiamo perché è importante ottimizzare le immagini e come intervenire al meglio. Pronti? Via!

Perché è importante ottimizzare le immagini per i motori di ricerca

Se ti stai domandando perché dovresti utilizzare tempo prezioso per ottimizzare le immagini del tuo sito web, ti descriviamo tre benefici immediati ai quali avrai accesso grazie a un corretto utilizzo della SEO per immagini:
  • Le immagini svolgono un ruolo chiave nel persuadere i visitatori ad attuare conversioni nel tuo sito web. Utilizzarle adottando dei criteri di ottimizzazione SEO migliorerà ulteriormente l’esperienza di utilizzo degli utenti e l’efficacia del tuo spazio online;
  • Grazie a una corretta gestione dei parametri SEO della tua immagine, aumenti le possibilità che queste siano indicizzate su Google Immagini, ovvero la tab di Google dedicata alla ricerca di immagini. In questo modo, si attiva un nuovo canale di promozione del tuo sito web;
  • L’ottimizzazione delle immagini incide direttamente sul posizionamento delle pagine del tuo sito web nel motore di ricerca. Se le pagine che vuoi posizionare su Google hanno immagini ottimizzate, saranno apprezzate maggiormente dall’algoritmo. Vale anche il contrario: immagini inserite in pagine ottimizzate e ben posizionate hanno più probabilità di essere mostrate tra le prime posizioni di Google Immagini.

Come ottimizzare le immagini per Google

Ora che sai perché dovresti ottimizzare le tue immagini per Google, vediamo insieme quali sono gli interventi da mettere in atto.

Prima di entrare nello specifico, dobbiamo tenere in considerazione due aspetti. Innanzitutto, non devi dimenticare che, in ogni caso, la qualità delle immagini è fondamentale e che queste devono catturare l’attenzione e avere un buon impatto visivo, oltre che essere descrittive e aggiungere valore. In secondo luogo, è bene ricordare che le immagini devono essere inserite in pagine pertinenti e ottimizzate a loro volta in ottica SEO.

Una volta illustrate queste regole "di buon senso", possiamo occuparci di aspetti più tecnici. Nome del file, attributo Alt e attributo Title dell’immagine sono gli elementi principali che incidono sull’indicizzazione. Vediamo come utilizzarli.

Nome del file

Il nome del file viene letto da Google. Per questo motivo, è importante rinominare l’immagine utilizzando le parole chiave che più la rappresentano e preferire l’utilizzo dei trattini ("-") al posto degli spazicome elemento separatore.

Attributo ALT

L’attributo Alt (alternative text) è il testo alternativo che viene visualizzato quando il browser, per un motivo o per l’altro, non riesce a caricare l’immagine. È particolarmente importante, soprattutto nel caso di persone che utilizzano lettori automatici per consultare le tue pagine. Soprattutto, viene "letto" dal crawler di Google. Il testo deve essere descrittivo e non contenere un numero eccessivo di parole chiave.

Attributo TITLE

L’attributo Title (titolo) è il testo che appare sopra l’immagine quando si passa sopra ad essa con il mouse. Anche questo deve descrivere l’immagine in maniera coerente.

Indicizzazione su Google Immagini: le best practices

Per aiutare gli utenti a indicizzare le proprie immagini su Google Immagini, Google ha comunicato una serie di best practices che, per comodità, ti riassumiamo nella seguente checklist:
  1. Le immagini devono essere pertinenti all’argomento della pagina e aggiungere valore;
  2. Le immagini devono essere posizionate vicino a un testo pertinente e con una didascalia che le descriva o ne accrediti la fonte. Le immagini più rilevanti dovrebbero essere posizionate nella parte superiore della pagina;
  3. Si dovrebbe evitare di incorporare il testo dentro le immagini. Non tutti gli utenti possono accedervi e, inoltre, si rende impossibile l’utilizzo di strumenti di traduzione automatica;
  4. Le immagini devono essere contenute in siti informativi e di qualità, ottimizzati in ottica SEO e per i dispositivi mobili;
  5. In caso di immagini che identificano prodotti, video o ricette, può essere utile utilizzare correttamente i dati strutturati;
  6. Le immagini devono avere le giuste dimensioni per non appesantire il sito;
  7. Allo stesso tempo, le immagini non devono essere troppo compresse. Meglio utilizzare immagini nitide e di qualità;
  8. Può essere utile creare sitemap di immagini;
  9. È necessario utilizzare un formato di immagini supportato da Google, quale BMP, GIF, JPEG, PNG, WebP e SVG.

Conclusioni

Ottimizzare le tue immagini per Google ti permette di migliorare il tuo posizionamento SEO e di perfezionare l’esperienza di utilizzo dei visitatori del tuo sito web, a tutto vantaggio del numero di visite e di conversioni.
Sapevi che anche l’ottimizzazione dei tuoi video per l’indicizzazione su YouTube può aiutarti a realizzare i tuoi obiettivi di business? Nel nostro blog trovi molti spunti interessanti legati alla SEO, come ad esempio questa guida sull’indicizzazione di nuovi siti web.

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