Pubblicità di Natale: come farla al meglio?

Immaginate: siete in giro con gli amici a mangiare cioccolata, sono le 23.59 del 31 ottobre, entrate nel bar di fiducia dove fanno karaoke e ad un certo punto sentite dalle casse Mariah Carey urlare «It’s timee»! per poi iniziare a cantare «All I want for Christmas is you», guardate l’ora e sono le 00:00 del 1° novembre.

Ebbene da questo riusciamo a capire quanto il timing sia importante, non è ancora finito Halloween e siamo stati catapultati a Natale!

Vediamo come muoverci per fare una buona campagna natalizia!

Timing nel marketing: piano editoriale

Come detto precedentemente, nel marketing una cosa fondamentale è il tempismo!
Per poter organizzare bene il lavoro bisogna creare un piano editoriale, non è altro che un documento programmatico (di diverse periodicità) che accompagna il piano dei canali.
Non esiste una forma univoca, o una struttura standard per creare un piano editoriale, sulla base delle esigenze verrà adattato, esistono però due elementi senza i quali non avrebbe senso il piano:

• Data e ora di pubblicazione: fattore fondamentale, bisogna però fare attenzione alle festività (approfondiremo più avanti);
• Titolo del contenuto/contenuto: in maniera tale da sapere cosa dobbiamo pubblicare in quel giorno.

Ovviamente, non sono gli unici elementi che possiamo inserire, un ulteriore fattore importante, nell’esempio di un piano per i social, è l’inserimento per ogni contenuto il canale dove andranno pubblicati.
Si hanno poi anche una serie di fattori secondari che ci servono per attribuire autori, responsabili del post, formato, evidenziale la CtA ecc.
Insomma, il piano editoriale ci aiuta a rispettare le tempistiche e ad avere un quadro generale dei lavori.

Per Natale il piano deve essere mensile o settimanale?

Come detto nelle righe precedenti, il piano editoriale può avere diversi formati, potrebbe essere:

• Annuale
• Semestrale
• Bimestrale
• Mensile
• Settimanale

L’ideale, per qualsiasi festività, è utilizzarne uno mensile, in maniera tale da riuscire in maniera dettagliata a capire quando iniziare a lavorare sulla pubblicità inerente alla festività!

Pubblicità Natalizie: quando iniziare?

Vi ricordate quando vi abbiamo detto di Mariah Carrey che il primo novembre si scongela e inizia a intonare “All I want for Christmas is you”? Ecco se dobbiamo ancora ideare la strategia per i nostri spot di Natale, siamo in ritardo!

A differenza dello sbalzo Halloween-Natale che viviamo ogni anno andando al supermercato i primi di novembre, nel marketing dobbiamo essere graduali!

Novembre

Usare la cantante americana per capire quando iniziare a parlare in maniera completa delle pubblicita di Natale può funzionare, anche se ovviamente non è un indicatore scientifico!

A novembre, infatti, bisogna “mettere la pulce nell’orecchio”.
In maniera velata bisognerebbe comunicare che si sta lavorando per quella promo natalizia, questo aiuterà a creare suspense e ad alimentare il desiderio di capire di cosa si tratta!

Continuare con la gradualità e iniziare a inserire sempre più elementi, fino a comunicare la promo completa!

BlackFriday e CyberMonday

Non dimenticatevi sfruttare il BlackFriday e il CyberMonday, sempre più persone si prendono in anticipo per fare i regali di Natale!
Ah, questo non toglie il fatto che ci saranno sempre quelle persone che nel pomeriggio del 23 dicembre faranno i giri nei negozi per comprare tutti i regali!

Il BlackFriday e il CyberMonday stanno assumendo sempre più importanza, rappresentano l’inizio del periodo dello shopping natalizio.
Sempre più persone, infatti, decidono di sfruttare queste giornate per concedersi auto-regali o comprare buona parte dei regali di Natale per amici e parenti!

Bisogna lanciare messaggi chiari di offerte e promozioni forti.

Dicembre

Nel mese di dicembre bisogna massimizzare la visibilità della pubblicità natalizia.
Possiamo dividere il mese in due periodi:

Prima metà di dicembre

In questo periodo andiamo a massimizzare la visibilità degli spot di Natale, andiamo a raccontare tutti i pacchetti e tutte le promozioni su cui abbiamo lavorato.

Si inizia a fare anche leva sull’urgenza, le classiche frasi: ”Affrettati!”;”Non ridurti all’ultimo”; “Fino ad esaurimento scorte”…

Bisogna comunicare con i nostri clienti, l’ideale sarebbe usare i social e fare storytelling.

Insomma, queste prime settimane sono cruciali per la comunicazione.
Entrano in gioco anche i calendari dell’avvento, ma ne parleremo più avanti!

Seconda metà di dicembre

L’aria di festa si sente sempre di più, se abbiamo un’e-commerce, bisognerà enfatizzare sulla velocità nella spedizione.

Le campagne devono essere dirette a chi non ha ancora fatto gli acquisti con delle call-to-action mirate: “Ultima opportunità”; “Ultimo giorno per far arrivare i prodotti per Natale!”.

Calendario dell’Avvento: il 2024 precoce

Il calendario dell’avvento è stato, e probabilmente continuerà ad essere, uno degli strumenti più semplici e più efficaci per pubblicizzare i propri prodotti in periodo natalizio.

Coinvolge e crea routine, anche se indirettamente, sappiamo che chi acquista il nostro calendario dell’avvento penserà al nostro brand almeno una volta al giorno, ogni giorno a dicembre.
Sulla carta rappresenta la scelta ideale per fare pubblicità per Natale, ma nella realtà?
Per ora continua ad essere un mezzo valido e scelto da moltissimi brand, l’uso dell’influencer marketing, e dei contenuti UGC alimenta l’uso dei calendari dell’avvento.

Ci sono però delle problematiche che stanno emergendo e, che nel 2024 sono state l’input di frecciatine fra creators con un brand.

Su TikTok, a settembre del 2024 c’è stata una settimana di “boom” dove creators hanno mostrato i prodotti del loro calendario dell’avvento.
Il problema è sempre nel timing, bisogna essere pronti e monitorare i propri concorrenti!

Cosa non fare per una campagna adv natalizia

Per ottenere il massimo risultato della pubblicità di natale, bisogna evitare 3 potenziali errori:

1. Timing sbagliato: l’esempio dei calendari dell’avvento a settembre è più che valido, troppo presto o troppo tardi ci penalizza. Andare a parlare della promozione con larghissimo anticipo non ci farà avere la visibilità richiesta nel momento del bisogno. Stesso discorso vale anche iniziare troppo tardi.
2. Non pensare al mobile: le campagne natalizie devono essere mobile friendly! Nel 2024 lo smartphone è il mezzo più utilizzato, se andiamo a ideare una campagna non visibile bene sullo smartphone ci penalizziamo.
3. Essere troppo generici: dobbiamo differenziarci dai competitors, raccontando i valori del nostro brand!

Abbiamo anche un errore bonus da evidenziarvi: Non preparare il sito per il traffico, dobbiamo essere sempre ottimisti e preparare il nostro sito a gestire un tanto traffico in quei giorni. Problemi tecnici durante il checkout potrebbero portare a carrelli abbandonati e clienti insoddisfatti.

In conclusione, abbiamo visto come le cantanti, oltre a intrattenerci, possono fungere anche da reminder sul calendario, il tempismo nelle campagne di marketing è fondamentale, iniziare troppo presto o troppo tardi non ci permetterà di avere la visibilità che necessitiamo in quel determinato momento.

Per una campagna natalizia di successo serve quindi una buona strategia di marketing, pianificata nei tempi necessari!

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